Ultima modifica: 11 Novembre 2020

Attività e progetti

Causa emergenza sanitaria alcuni progetti potrebbero subire variazioni o sospensioni.

Area A Autovalutazione e valutazione

Progetto Autovalutazione

Finalità

  • Stendere, monitorare le priorità indicate nel RAV per seguire l’evolvere delle azioni
    migliorative poste in essere
  • Coordinare la stesura del Piano di Miglioramento
  • Monitorare l’efficacia e l’efficienza dell’impianto organizzativo educativo, didattico,
    amministrativo
  • Monitorare la qualità dell’offerta formativa dell’istituto attraverso la riflessione autovalutativa dell’intera comunità scolastica
  • Mettere in atto processi tendenti al miglioramento continuo
  • Promuovere la conoscenza e la comunicazione anche pubblica del processo di
    miglioramento
  • Favorire e sostenere il coinvolgimento diretto di tutta la comunità scolastica, anche
    promuovendo momenti di incontro e di condivisione degli obiettivi e delle modalità operative dell’intero processo di miglioramento
  • Valorizzare le risorse interne o le risorse delle Reti di cui la scuola è parte.

Attività previste

Il sistema di Autoanalisi di Istituto ha una durata triennale. Esso basa la sua azione partendo dalle priorità, dai traguardi e dagli obiettivi che sono stati individuati dal Nucleo di Valutazione Interna attraverso la compilazione del RAV, i cui risultati sono stati inseriti nella piattaforma Scuola in Chiaro. Ad esso segue il Piano di Miglioramento che “permette alla scuola di compiere una riflessione più approfondita sulla scelta degli obiettivi di processo e le azioni di miglioramento ad essi connesse” (pag.3 PdM). In esso saranno pianificate le azioni per ogni obiettivo di processo individuato definendone l’impegno delle risorse umane interne ed esterne, i tempi, le spese che la scuola intende sostenere per attuare i percorsi, gli indicatori di monitoraggio, gli strumenti di misurazione, gli eventuali aggiustamenti in itinere e le modalità di diffusione del PdM all’interno della organizzazione scolastica.

Progetto Valutazione

Finalità

  • Acquisire elementi per un esame coerente delle iniziative educative intraprese e sostenere
    la riflessione sulla qualità didattica;
  • Promuovere la valutazione formativa per garantire il successo scolastico;
  • Permettere all’ Istituto di attuare una più attenta osservazione dei singoli alunni e
    dell’ambiente educativo della classe, ritarando il processo di insegnamento/apprendimento

Attività Previste

Scuola dell’Infanzia:

-conduzione di osservazioni sistematiche sulle competenze degli alunni, anche in stile Montessoriano, a inizio e fine anno scolastico allo scopo di intercettare e prevenire comportamenti problematici, tali da influire negativamente sui processi di apprendimento degli alunni
-definizione di indicatori comuni per la valutazione delle competenze sociali e dei prerequisiti inerenti la letto scrittura;
-monitoraggio e aggiornamento degli strumenti definiti;
-consegna degli esiti della valutazione degli alunni cinquenni agli insegnanti della scuola primaria.

Scuola Primaria

-somministrazione ad inizio,durante e a fine anno di prove concordate a livello di Istituto per garantire la efficacia dei processi di insegnamento/apprendimento definizione di prove di ingresso , quadrimestrali comuni;
-consegna degli esiti delle prove di valutazione degli alunni delle classi V agli insegnanti della secondaria
-tabulazione , diffusione degli esiti delle prove INVALSI

Scuola Secondaria

-somministrazione di prove di ingresso comuni
-definizione e somministrazione di prove quadrimestrali comuni
-analisi dei risultati di apprendimento degli alunni durante il primo anno di frequenza della scuola secondaria di secondo grado.

Gruppo di ricerca/azione sulla valutazione formativa.

-Individuazione di compiti complessi e rubriche valutative.

Orientamento

Finalità

Promuovere la conoscenza di sé in ciascun studente
Divulgare informazioni sull’offerta formativa del territorio
Orientare i ragazzi nella scelta dell’indirizzo di studi maggiormente consono alle proprie attitudini e ai propri interessi

Attività previste

Pianificazione di percorsi di autoanalisi e autovalutazione con gli studenti delle classi III della secondaria attraverso lo svolgimento di specifiche attività mirate alla conoscenza delle proprie qualità e delle proprie attitudini
Organizzazione di un incontro informativo rivolto a genitori e studenti per illustrare l’offerta formativa del territorio
Programmazione di iniziative di “scuole aperte” in collaborazione con le scuole secondarie del territorio
Visita al salone dell’orientamento
Pianificazione di un progetto di alternanza scuola-lavoro con l’IPSIA di Sanremo, la scuola Edile di Imperia, in cui saranno coinvolti i ragazzi delle classi terze orientati verso il settore edile, meccanico, ed elettrico.
Collaborazione con la Provincia per l’azione progettuale: Progetto Orientamento, banca competenze, prove lavoro comportante la somministrazione di test di autoconoscenza agli studenti delle classi II, l’attivazione di percorsi di alternanza scuola /lavoro per gli alunni a rischio dispersione scolastica delle classi III.

Area B Curricolo Progettazione Didattica Continuità

Continuità

Finalità

Garantire all’alunno un percorso formativo che tenda a promuoverne lo sviluppo nei diversi ordini di scuola e nei diversi ambienti di formazione, che valorizzi le competenze già acquisite, favorisca un progressivo processo di sviluppo di relazioni tra alunni e docenti
Realizzare un raccordo tra i vari ordini di scuola nella prospettiva di un curricolo verticale
Promuovere sinergie tra scuola ed extrascuola nel contesto di un sistema formativo integrato.

Attività previste

Promuovere la continuità educativa significa garantire all’alunno un unicum di esperienze formative
pur nella specificità educativa dell’azione di ciascun ordine di scuola.

Nella Scuola dell’Infanzia, si compie il diritto del bambino ad una formazione integrale attraverso una graduale organizzazione e maturazione delle componenti affettive, cognitive, etico-sociali della personalità.
La Scuola Primaria promuove l’alfabetizzazione culturale di base attraverso l’acquisizione dei linguaggi simbolici, l’educazione alla cittadinanza attiva.

La Scuola Secondaria di primo grado si propone di radicare conoscenze e abilità disciplinari e interdisciplinari sulle effettive capacità di ciascuno.

Al fine di conseguire tali risultati si promuovono tali attività:
Organizzazione di forme di raccordo pedagogico curriculare tra i tre ordini di scuola dell’Istituto e di eventi condivisi che facilitino il passaggio e l’accoglienza degli alunni nelle prime classi di ogni ordine scolastico, quali:
– uscite sul territorio
– attività progettuali e laboratoriali
– compiti complessi
– scambi e visite con gli alunni delle classi ponte per far meglio conoscere l’ambiente in cui verrà a trovarsi l’allievo, gli insegnanti con cui dovrà rapportarsi lo scolaro, le proposte didattiche offerte agli alunni.
– confronto delle attività progettuali tra docenti delle classi ponte
– scambi di informazioni sugli alunni riguardanti le competenze sociali e le competenze propedeutiche alla letto scrittura (per il passaggio dall’Infanzia alla Primaria, le competenze chiave di cittadinanza (per il passaggio dalla scuola Primaria alla Secondaria), gli stili di apprendimento, il vissuto di ciascun studente.
Pianificazione di unità di apprendimento incentrate su compiti complessi coinvolgenti classi ponte, tali da mobilitare ed attivare le competenze degli studenti e consentirne la valutazione da parte degli studenti
L’elaborazione e la implementazione del curricolo verticale di Istituto incentrato su competenze trasversali, essenziali e verticali, che ha dato e darà forza, pregnanza pedagogica alla continuità.

Educazione scientifica

La cultura scientifica e tecnologica nel nostro paese, nonostante punte di eccellenza, risulta ancora carente; per questo il Ministero dell’Istruzione italiano, nel febbraio 2006 ha varato il Piano ISS –Insegnare scienze sperimentali – un piano di ricerca-azione per la realizzazione di laboratori e la formazione continua degli insegnanti. Anche il Parlamento Europeo, nelle “Raccomandazioni” cita tra gli otto ambiti di competenze chiave per l’apprendimento permanente, anche quelle in scienza e tecnologia.

L’agenda 2030, le Nuove Raccomandazioni europee sollecitano la riflessione sui temi della sostenibilità ambientale.

Nel curricolo di Istituto le attività e i progetti scientifici, pur da sempre presenti, sono poco sistematizzati; si auspica che essi abbiano maggior organicità, per favorire la connessione sinergica tra  “pensare” e “fare” (inteso come attività concreta, osservativa),  sviluppare la capacità critica, argomentativa, facilitare l’apertura a punti di vista  differenti, contribuire in modo determinante alla formazione culturale degli alunni.

Attività previste

Il nostro Istituto promuove percorsi di studio scientifici volti a problematiche globali e locali; i plessi progettano itinerari formativi, sviluppano  tematiche adeguate all’età dei propri alunni e accolgono liberamente iniziative di valore, eventi, progetti, proposti da istituzioni o da altre agenzie educative.

Le attività didattiche riguardano esperienze concrete/operative che possono essere realizzate in aula, ma anche in spazi alternativi come quelli naturali, non essendo le nostre scuole, per ora, dotate di laboratori specifici ,cioè ambienti strutturati e organizzati.

L’offerta formativa segue  come metodologie didattiche  : learning by doing (apprendere attraverso il fare), problem solving (risoluzione di problemi),  cooperative learning (apprendimento cooperativo), peer to peer e peer tutoring,  (apprendimento tra pari),PBL (Problem Basic Learning).

Gli alunni si aiutano a vicenda,  scambiano esperienze e opinioni , fanno ricerca ,scoprono connessioni , trovano soluzioni , applicano le proprie competenze al reale.

Il docente, come attivatore/facilitatore e coordinatore delle azioni didattiche verifica i saperi iniziali, osserva i bisogni individuali e del gruppo ,motiva allo studio e alla ricerca, mette a disposizione  i materiali e gli strumenti anche tecnologici di cui è dotata la scuola, sa agire con flessibilità in base interessi e risultati, registra fasi e risultati di competenza raggiunti da ciascun  alunno.

Molte iniziative prevedono l’utilizzo di laboratori all’aperto (orti, giardini).

Si prevede l’intervento di esperti esterni (biologi marini, personale dell’osservatorio astronomico di Perinaldo, personale dell’I.P. A. “D. Aicardi”, personale della Croce Rossa…)

 

Educazione alla salute

Il nostro Istituto ha individuato nella Educazione alla Salute una componente fondamentale e prioritaria dell’offerta formativa; le tematiche affrontate risultano trasversali a tutte le discipline, sono parti integranti dei percorsi curricolari, contribuiscono a promuovere il benessere degli studenti con positiva ricaduta sul piano degli apprendimenti.

Finalità

Favorire una migliore conoscenza di sé, del proprio corpo, delle sue funzioni, affinché si alunni acquisisca la consapevolezza dell’importanza di un corretto equilibrio fisico e psichico

Rendere bambini e ragazzi consapevoli delle condizioni necessarie a garantire la propria salute fisica e prevenire e/o intervenire su situazioni di disagio:

Prevenire la violenza di genere

Rendere consapevoli i ragazzi della secondaria di primo grado delle conseguenze del proprio comportamento in relazione agli altri e nei diversi ambienti sociali e guidarli ad uno stile di vita responsabile e rispettoso.

Sport

Finalità

Prevenire il disagio, la dispersione scolastica, promuovere il successo formativo
Favorire le attività motorie e sportive come occasione per maturare esperienze cognitive, sociali,
culturali e affettive improntate al benessere
Sviluppare la crescita della personalità attraverso il rafforzamento della identità personale e della
responsabilità relazionale.

Attività 

Primaria
Progetto di alfabetizzazione motoria in collaborazione con il CONI che fornirà esperti per la programmazione delle attività ludico sportive e il tutoraggio degli insegnanti.
Collaborazioni con diverse società presenti sul territorio per sperimentare in orario scolastico varie attività sportive, praticare in orario extrascolastico attività sportiva (basket, pallavolo…).

Scuola Secondaria di I grado
Attività proposte dal Centro Sportivo Scolastico e partecipazione ai Giochi Sportivi Studenteschi come naturale prosecuzione delle attività motorie e sportive già sperimentate nelle ore curricolari di Scienze Motorie. Le proposte nascono dalle offerte del territorio, valutate dai singoli consigli di classe, si sviluppano nelle ore curricolari della disciplina scolastica e verranno approfondite e/o perfezionate (se la normativa specifica verrà varata dal MIUR), nelle ore aggiuntive di attività sportiva del Centro Sportivo Scolastico, anche con la partecipazione ai Giochi Sportivi Studenteschi.

Progetto sci. “Sci e natura” è un progetto educativo avviato nell’ambito di una Scuola Formativa, Orientativa e Aperta e contempla l’interazione tra le finalità educative della Scuola, l’apprendimento dello Sci Alpino e la comprensione delle problematiche montane.
Si rivolge agli alunni delle secondaria e delle classi V della scuola primaria del nostro Istituto, particolarmente ai non sciatori o ai principianti interessati ad accrescere le proprie capacità in questa disciplina sportiva.
Il progetto è realizzato dalla Scuola Sci Limone Piemonte con la collaborazione della Società Limone Impianti Funiviari e Turistici, Enti Pubblici Territoriali, Esercenti, Ristoratori e Albergatori di Limone Pte., Società trasporti del Piemonte e Liguria.
E’ articolato in 3 giornate bianche non consecutive a cadenza mensile. Le giornate si svolgeranno da dicembre a marzo, in giorni feriali.

Progetto trekking:

Il progetto comporta escursioni nel territorio della provincia di Imperia alla scoperta del patrimonio paesaggistico culturale, finalizzate anche alla promozione di stili di vita positivi.

Biblioteca d’Istituto

La biblioteca scolastica consente agli studenti l’acquisizione di abilità per l’apprendimento lungo l’arco della vita e lo sviluppo dell’immaginazione, rendendoli cittadini responsabili
La biblioteca scolastica fornisce servizi, libri e risorse per l’apprendimento che consentono a tutti i membri della comunità scolastica di acquistare capacità di pensiero critico e di uso efficace dell’informazione in qualsiasi forma e mezzo.”

Finalità

Sviluppare curiosità e attenzione verso la lettura e educare all’ascolto e alla lettura favorire il passaggio dalla lettura passiva a quella attiva
Favorire la comunicazione attraverso i vari linguaggi espressivi
Favorire la cooperazione tra gli aspetti cognitivi e quelli emotivi
Educare alla ricerca e all’uso dell’informazione
Stimolare la riflessione e la formazione di senso critico
Favorire lo scambio di informazioni all’interno della scuola e conservare la memoria storica delle attività didattiche
Favorire i processi di apprendimento e la collaborazione

Attività previste

Promozione di attività a sostegno delle competenze trasversali del curricolo:
catalogazione, messa a scaffale delle risorse con la collaborazione degli studenti (uso del software Win Iride e del sistema di catalogazione Dewey)
Creazione di scaffali interculturali
Gestione dei prestiti con possibilità di apertura al territorio
Incontri con l’autore
Percorsi di lettura tematici
Percorsi di scrittura creativa
Letture animate condotte dagli studenti e rivolte agli alunni delle classi inferiori
Animazione alla lettura finalizzate alla integrazione degli alunni BES
Percorsi di ricerca documentaria finalizzati a sviluppare le abilità di ricerca ed uso competente dell’informazione
Presentazioni di ricerche a tema condotte dagli studenti delle classi III (secondaria) e rivolte alla comunità scolastica
Produzione di materiali grigi per documentare le attività degli student, realizzazione di semplici pubblicazioni. Organizzazione di mostre e rassegne a tema
Serate a tema, cineforum aperte al territorio
Promozione di concorsi rivolti agli studenti dell’Istituto.

Sicuramente sicuri

Il Progetto prende spunto dalla necessità di informare gli studenti sulle problematiche della sicurezza e sulle peculiarità dei Piani di emergenza.

In un sistema scolastico che deve essere attento alla formazione della personalità dell’allievo, diffondere la cultura della sicurezza diventa un obiettivo di primaria importanza.
Infatti, se l’intento è quello di formare un cittadino responsabile e consapevole, è necessario sviluppare, diffondere e concretizzare una cultura della prevenzione e della sicurezza.

Essa rappresenta quindi quell’insieme di valori che, a loro volta, discendono dal rispetto di alcuni principi, cui segue la scelta di determinati atteggiamenti che orientano i comportamenti verso obiettivi di sicurezza. Sviluppare, diffondere e concretizzare una cultura della prevenzione significa porsi l’obiettivo quindi di trasmettere principi e valori, di far acquisire comportamenti di prevenzione in quella che unanimemente viene definita età evolutiva.

Finalità

Sviluppare nei preadolescenti la capacita di comprendere e mettere in atto comportamenti e atteggiamenti conformi ai valori etico-civili, improntati alla solidarietà, alla collaborazione ed all’ autocontrollo

Analizzare il ruolo delle responsabilità individuali per migliorare i livelli di sicurezza, propri e della comunità

Promuovere azioni formative e didattiche per migliorare, rendere proattivo e dinamico il sistema di gestione sicurezza di Istituto

Implementare la coscienza della prevenzione dei rischi negli alunni attraverso una progettazione trasversale a tutte le discipline. 

Cittadinanza e Costituzione

Da diversi anni, si riscontra l’aumento di casi di alunni in difficoltà, poco motivati, tra i quali sempre più numerosi sono i ragazzi stranieri, sia di recente immigrazione, sia nati in Italia; a questi si aggiungono gli studenti BES che manifestano disagi di diverso tipo ed origine.
Nonostante siano attivate strategie diversificate di insegnamento, è evidente come non sia possibile seguire tutti gli alunni individualmente, dato il numero elevato di studenti in alcune classi, la limitazione delle ore compresenza e la carenza di organico.

Finalità

L’attività di recupero/potenziamento risponde alla finalità della prevenzione al disagio e vuole offrire risposte ai bisogni differenziati degli alunni , per garantire loro pari opportunità formative, nel rispetto dei tempi e delle modalità differenti di apprendimento.
Di seguito le finalità perseguite:
Contrastare il fenomeno della dispersione scolastica attraverso attività mirate di rimotivazione e riorientamento
Potenziare le competenze di base e quelle nelle abilità di studio secondo quanto previsto dalle Raccomandazioni del Parlamento e del Consiglio Europeo1:
-Comunicazione nella madrelingua con particolare attenzione alle competenze riferibili alla dimensione orale e alla lettura/comprensione;
-Competenza matematica e competenze di base in scienze e tecnologia;
-Comunicazione nelle lingue straniere come potente incentivo al dialogo interculturale e stimolo alla attivazione di competenze cognitive/metacognitive;
-Competenza digitale come fattore incidente positivamente sugli apprendimenti;
-Imparare ad imparare, con particolare riferimento alle capacità metacognitive atte a supportare le
abilità strumentali e di studio;
-Competenze sociali e civiche indispensabili strumenti per coltivare i valori della cittadinanza attiva
e del rispetto di ogni cultura altra;
-Consapevolezza ed espressione culturale, quale strumento per vivere meglio la propria identità e la relazione con l’altro;
-Rendere gli alunni consapevoli delle proprie carenze e dei propri bisogni di apprendimento in termini di conoscenze, abilità competenze;
-Fornire strumenti di lettura della propria situazione in termini di punti di forza e di carenze;
-Sviluppare e potenziare competenze trasversali e metacognitive atte a favorire l’imparare ad imparare;
-Promuovere la riflessione sul personale metodo di studio, sugli strumenti e sulle tecniche proprie dei diversi linguaggi disciplinari al fine di migliorarne la comprensione e la padronanza;
-Sollecitare il recupero della motivazione e dell’interesse degli alunni

Il progetto Cittadinanza e Costituzione, destinato a tutti gli alunni e sviluppato nell’arco dell’intero percorso scolastico, si pone come finalità l’educazione alla cittadinanza, alla partecipazione consapevole e responsabile alla vita pubblica. 

 In tale ambito, cogliendo l’occasione delle festività natalizie,   viene organizzato dagli insegnanti e dagli studenti della scuola un “Mercatino di Natale“, con prodotti di cooperative sociali che coltivano ettari di terra confiscati ai boss della mafia o comunque impegnate a fronteggiare la criminalità organizzata.

 L’iniziativa si svolge in collaborazione con le associazioni:

Libera, Associazioni, nomi e numeri contro le mafie

Terre solidali

Progetto Legalità

Educare alla legalità è la condizione indispensabile per l’acquisizione di una vera cittadinanza attiva che aspiri al bene comune.
L’Istituto intende:
-Sensibilizzare gli alunni in merito a tematiche strettamente connesse con quelle della legalità con il fine prioritario di fare comprendere come il rispetto delle norme permettano la convivenza civile;
-Creare un ambiente d’apprendimento capace di promuovere un clima sociale positivo nella vita quotidiana delle classi e di sviluppare atteggiamenti responsabili improntati al rispetto e alla cooperazione, favorendo il superamento di pregiudizi e punti di vista egocentrici e soggettivi;
-Informare gli studenti sulle problematiche legate al processo di globalizzazione e alle disuguaglianze esistenti nel mondo;
-Coinvolgere, informare gli studenti su iniziative solidali promosse da Associazioni no profit del territorio.

Aule della legalità

Sviluppare competenze di cittadinanza attiva (comunicazione nella lingua materna, competenze digitali, competenze sociali e civiche, consapevolezza e espressione culturale)
Educare alla partecipazione consapevole e responsabile alla vita pubblica
Rendere lo spazio fisico e virtuale delle Aule della Legalità fortemente simbolico di un sistema di valori improntato al rispetto delle regole, al dialogo, al confronto, alla cooperazione, alla solidarietà, alla nonviolenza e al consumo critico, attraverso la partecipazione individuale e collettiva alle esperienze formative ed operative.

Multilinguismo: CLIL, ETWINNING, Y LOVE YOU AMERICA

Nel nostro Istituto da sempre vengono avvallate iniziative volte a promuovere le competenze in Lingua 2. Considerato anche l’inserimento di Lingua Inglese tra le prove standardizzate della scuola primaria e la necessità di creare situazioni di full immersion linguistica, si sono potenziate le iniziative di CLIL e di etwinning. Ciò consente di potenziare dinamiche metacognitive.

Attività previste

Il progetto comporta:

  • la progettazione di alcune unità di apprendimento di Matematica, Storia, Geografia , Scienze in lingua Inglese condotte da docenti specializzate con elevate competenze linguistiche.
  • La promozione di attività in lingua inglese tramite piattaforma etwinning MIUR
  • Il coinvolgimento di una tutor madrelingua nelle lezioni di Lingua Inglese nelle classi di scuola primaria.

Si cercherà di diffondere le buone prassi in modo da creare una banca dati ed esportare il modello.

Conoscenza del patrimonio culturale e ambientale dell’Italia

Visto il decreto 60/2017, la ricchezza del patrimonio artistico paesaggistico del territorio della provincia di Imperia, il collegio dei docenti ha deliberato di promuoverne la conoscenza negli studenti.

Attività previste

Il progetto comporta uscite e studio  sul territorio alla scoperta:

  • Del paesaggio dell’entroterra ligure votato alla coltivazione della oliva taggisca;
  • Delle connesse attività economiche;

Il possibile allestimento di uno spazio museale presso locali messi a disposizione dalla amministrazione comunale di Taggia.

Progetto alternanza scuola lavoro

Gli studenti della scuola secondaria del territorio sanremese devono espletare le attività connesse alla alternanza scuola lavoro e vengono ospitati in alcune classi dell’I.C. Sanremo LEVANTE.

Attività previste

  • Attività in collaborazione con gli studenti del Liceo Cassini e dall’ISS C. Colombo: definite dal tutor accogliente e dalla scuola promotrice:
  • Laboratori artistici espressivi
  • Attività in Lingua 2
  • Attività atte a potenziare le competenze informatiche
  • Studio del territorio
  • Iniziative connesse con l’agenda 2030.

Agenda 2030

Le Indicazioni al curricolo 2012 / Nuovi Scenari, Le Raccomandazioni europee 2018, la legge 92/2019, sollecitano la presa in carico delle finalità prospettate dall’Agenda 2030.

Finalità

-Acquisire e consolidare le competenze chiave di cittadinanza con particolare riferimento ai seguenti obiettivi di sviluppo sostenibile dell’AGENDA 2030:

Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, resilienti e sostenibili

Garantire modelli di consumo e produzione sostenibili

Adottare misure urgenti per combattere i cambiamenti climatici e le loro conseguenze

Conservare e utilizzare in modo sostenibile gli oceani, i mari e le risorse marine

Proteggere, ripristinare e promuovere l’uso sostenibile degli ecosistemi terrestri, gestire in modo sostenibile le foreste, contrastare la desertificazione, arrestare e invertire il degrado dei suoli e fermare la perdita di biodiversità

Attività previste

  • Formazione degli alunni sulla Agenda 2030;
  • Sensibilizzazione degli studenti ad assumere comportamenti ecosostenibili;
  • Partecipazione ad iniziative promosse dal territorio
  • Fornitura di borracce in alluminio, certificate dalla ditta fornitrice e decorate con immagini create appositamente dagli alunni;
  • Organizzazione di mercatini di scambio con lo scopo di diminuire i rifiuti riutilizzando ciò che si possiede;
  • Educazione agli acquisti sostenibili, eliminando merende contenute in numerosi imballaggi e stimolando la spesa di prodotti “green”o sfusi;
  • Realizzazione di borse in stoffa per differenti usi, da decorare a piacere e da donare alle famiglie;
  • Promozione della mobilità sostenibile sfruttando la posizione ottimale della scuola Pascoli, nei pressi della pista ciclabile, per essere raggiunta a piedi o in bicicletta da parte di docenti ed alunni, anche grazie alla richiesta di nuove rastrelliere;
  • Redazione di un decalogo contenente i principali atteggiamenti sostenibili da sintetizzare in un opuscolo o attraverso brevi spot o da pubblicare sul sito della scuola;
  • Per gli alunni di scuola dell’Infanzia e Primaria promozione dello studio all’aria aperta anche attraverso passeggiate sul territorio circostante;
  • Adesione al progetto La pace di corsa ;
  • Collaborazione con la Associazione “Azione contro la fame”;
  • Collaborazione con il Consiglio Nazionale degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori per la realizzazione del progetto “Abitare il paese, la cultura della domanda. Bambini e ragazzi per un progetto di futuro prossimo”;
  • Adesione al Laboratorio Libera “Educazione ambientale: la qualità della vita”;
  • Adesione al Progetto didattico”123 respira”, concorso legato alla qualità dell’aria e promosso da Liquigas;
  • Adesione Progetti promossi da Rotary “Lotta allo spreco” e “Legalità e cultura dell’etica” “Plastic free”;
  • Adesione all’evento Nobel week 2019 dal 7/13 dicembre con argomenti legati alla sostenibilità e all’alimentazione

Educazione stradale

Il progetto di educazione stradale si propone finalità preventive poichè intende incidere positivamente sul fenomeno degli incidenti stradali attraverso un intervento didattico-formativo, estensione alle famiglie dell’azione educativa scolastica e quindi diffusione di comportamenti corretti presso settori di popolazione adulta.

Area C supporto agli alunni BES/Benessere

L’integrazione e lo star bene a scuola sono finalità generali che l’IC Sanremo Levante si propone per ciascuno dei  propri iscritti. Per i bambini/ragazzi in situazione di apparente svantaggio, come lo possono sembrare i diversamente abili, gli alunni con DSA/BES o portatori di gravi patologie questi obiettivi diventano prioritari: di qui l’esigenza e l’obbligo, legislativo e professionale, di adoperarsi ad individuare le risorse e le modalità più adeguate ai singoli studenti. La Scuola, nella figura degli insegnanti di sostegno e curricolari, ha uno dei suoi compiti più elevati: dare rilievo a quei bambini/ragazzi che da soli, nella microsocietà rappresentata dal gruppo dei pari, faticano ad esprimere se stessi ed il proprio potenziale a causa di una disabilità psicofisica e/o sensoriale, di una grave malattia o di un apparente svantaggio dovuto ad un DSA/BES, anche facendo leva sulle NT, la didattica laboratoriale, valorizzando l’orientamento, la valutazione formativa e promuovendo percorsi personalizzati ed inclusivi.

 Progetto integrazione alunni disabili

Il nostro Istituto si adopera per: definire pratiche condivise da tutto il personale docente finalizzate a:

  • facilitare l’integrazione a scuola degli alunni disabili per sostenerli nella fase di adattamento al nuovo ambiente
  • favorire un clima di accoglienza
  • promuovere iniziative di comunicazione e di collaborazione tra scuola ed Enti territoriali (Comune, ASL, Provincia)
  • condividere i seguenti valori:

– l’integrazione scolastica ha come obiettivo lo sviluppo delle potenzialità della persona diversamente abile nell’apprendimento, nella comunicazione, nelle relazioni e nella socializzazione;- l’esercizio del diritto all’educazione e all’istruzione non può essere impedito da difficoltà derivanti da qualsiasi disabilità

– il Piano Educativo Individualizzato (PEI) è parte integrante della programmazione del team docente 

– i PEI mirano a promuovere il massimo di autonomia, di acquisizione di competenze e di abilità espressive e comunicative e fin dove è possibile, il possesso di basilari strumenti linguistici e matematici- il gruppo offre occasioni di imitazione, rinforza i risultati raggiunti; inoltre la relazione interpersonale adulto/alunno facilita l’integrazione con i pari- l’adulto non si sostituisce all’alunno, ma struttura l’ambiente attraverso quelle facilitazioni che permettono al bambino stesso di raggiungere i propri obiettivi- ogni attività è organizzata in modo da rispettare i tempi dell’alunno, il gruppo rispetta i tempi individuali integrandoli con quelli collettivi- lo spazio viene destrutturato in funzione delle attività, i bambini/i ragazzi sono attivi nella sua gestione- nel gioco/nei momenti ricreativi il bambino/il ragazzo attiva le competenze raggiunte in base alle funzionalità/alle disabilità verranno definite regole di mediazione condivise da tutti gli insegnanti- la valutazione dei risultati scolastici degli alunni diversamente abili è rapportata ai ritmi ed agli obiettivi formativi individualizzati perseguiti nell’azione didattica- l’esperienza scolastica deve potersi sviluppare secondo un percorso unitario e fondamentalmente continuo, quanto più possibile in armonia con i ritmi di maturazione e di apprendimento propri del soggetto.

  • comprendere l’importanza della percezione
  • progettare lo sviluppo della sensorialità
  • capire come l’attività motoria sia fondamentale per lo sviluppo cognitivo

Istruzione domiciliare

Garantire il diritto allo studio, sancito dalla Costituzione, agli alunni malati

Supportare gli studenti in un momento particolare della loro vita perché continuino a sentirsi parte integrante del gruppo classe.

Attività previste

Programmazione di lezioni domiciliari, qualora si verifichino le condizioni previste dalla normativa e vi sia la richiesta della famiglia, supportata dalla Certificazione medica.

L’assistenza didattica domiciliare sarà prestata in presenza; l’orario delle lezioni domiciliari verrà definito, compatibilmente allo stato di salute del bambino, nel rispetto dei suoi bisogni e in base alla disponibilità oraria dei docenti.

Le aree di intervento saranno principalmente: 1) linguistico- espressiva 2) logico-matematica. 

Supporto agli alunni BES

Molti bambini/ragazzi, pur in assenza di diagnosi, ovvero di patologia accertata clinicamente, presentano difficoltà nell’apprendimento riconducibili a diversi e svariati fattori.

Ad essi si affiancano gli alunni DSA, ovvero con disturbi di natura neurobiologica pertanto non risolvibili, ma ridotti (compensazione del disturbo).

Questi bambini/ragazzi sono portatori di bisogni educativi speciali, ovvero di difficoltà evolutive, in ambito educativo e/o apprenditivo, espresse in un funzionamento problematico per il soggetto (nei vari ambiti della salute secondo il modello ICF dell’Organizzazione mondiale della sanità), in termini di danno, ostacolo o stigma sociale, indipendentemente dall’eziologia, e che necessitano di educazione speciale individualizzata. Si ritiene che una programmazione didattica personalizzata possa agevolare gli alunni BES, vicariare le loro difficoltà e consentire loro il raggiungimento del successo formativo.

Finalità

Disporre un ambiente di apprendimento che favorisca la piena espressione delle potenzialità dei bambini con diagnosi e non

Garantire la piena integrazione nel gruppo di appartenenza e nel macroambiente Scuola degli alunni DSA, BES.

Progetto Intercultura

Nell’Istituto è presente una discreta percentuale di alunni stranieri che, pur inferiore al 10%,si mantiene costante negli anni. Tali studenti provengono prevalentemente dal nord Africa, dal Sud America e dall’Est Europa, risiedono nei centri storici delle  frazioni collinari e del comune di Ceriana , negli insediamenti popolari.

Spesso non conoscono la lingua italiana al loro arrivo in Italia o, pur essendo ivi nati, non hanno una competenza linguistica adeguata, attestando la padronanza di un lessico contestuale, non idoneo ad esprimere contenuti di studio via via sempre più complessi.

Pertanto, con l’avanzamento nelle classi successive, sono spesso soggetti all’insuccesso scolastico; in particolare attestano difficoltà nello svolgimento delle prove standardizzate e nella esposizione di un contenuto di studio.

Inoltre gli alunni  stranieri che arrivano in Italia hanno necessità di essere accolti con un inserimento pianificato, devono essere aiutati a capire il ritmo della scuola, a costruirsi nuovi riferimenti spazio-temporali, a padroneggiare i tempi e gli spazi degli ambienti che frequenta.

L’accoglienza è dunque il primo percorso didattico che richiede una particolare attenzione. Riteniamo che l’integrazione sia un processo di condivisione di finalità, di obiettivi, di strumenti e che un Progetto di qualità debba fondarsi sull’integrazione di tutti i soggetti coinvolti: alunni, insegnanti, famiglie, operatori scolastici, agenzie sul territorio.

Finalità

Promuovere l’accoglienza e l’inclusione degli alunni di cittadinanza non italiana iscritti nel nostro Istituto e delle loro famiglie
Favorire il successo formativo degli alunni stranieri dell’Istituto attraverso la rimozione delle difficoltà di comprensione e produzione della lingua italiana
Predisporre l’ambiente-scuola in modo che la presenza di alunni, figli di immigrati, sia veramente un momento di scambio e una ricchezza per tutti i bambini/ragazzi della scuola
Promuovere la conoscenza di comunità e culture diverse dalla propria
Educare all’ascolto e alla conoscenza di sé e degli altri
Valorizzare la diversità come risorsa.

Orizzontiamoci

Da diversi anni, si riscontra l’aumento di casi di alunni in difficoltà, poco motivati, tra i quali sempre più numerosi sono i ragazzi stranieri, sia di recente immigrazione, sia nati in Italia; a questi si aggiungono gli studenti BES che manifestano disagi di diverso tipo ed origine.
Nonostante siano attivate strategie diversificate di insegnamento, è evidente come non sia possibile seguire tutti gli alunni individualmente, dato il numero elevato di studenti in alcune classi, la limitazione delle ore compresenza e la carenza di organico.

Finalità

L’attività di recupero/potenziamento risponde alla finalità della prevenzione al disagio e vuole offrire risposte ai bisogni differenziati degli alunni, per garantire loro pari opportunità formative, nel rispetto dei tempi e delle modalità differenti di apprendimento.
Finalità perseguite:
Contrastare il fenomeno della dispersione scolastica attraverso attività mirate di rimotivazione e riorientamento
Potenziare le competenze di base e quelle nelle abilità di studio secondo quanto previsto dalle Raccomandazioni del Parlamento e del Consiglio Europeo1:
-Comunicazione nella madrelingua con particolare attenzione alle competenze riferibili alla dimensione orale e alla lettura/comprensione;
-Competenza matematica e competenze di base in scienze e tecnologia;
-Comunicazione nelle lingue straniere come potente incentivo al dialogo interculturale e stimolo alla attivazione di competenze cognitive/metacognitive;
-Competenza digitale come fattore incidente positivamente sugli apprendimenti;
-Imparare ad imparare, con particolare riferimento alle capacità metacognitive atte a supportare le
abilità strumentali e di studio;
-Competenze sociali e civiche indispensabili strumenti per coltivare i valori della cittadinanza attiva
e del rispetto di ogni cultura altra;
-Consapevolezza ed espressione culturale, quale strumento per vivere meglio la propria identità e la relazione con l’altro;
-Rendere gli alunni consapevoli delle proprie carenze e dei propri bisogni di apprendimento in termini di conoscenze, abilità competenze;
-Fornire strumenti di lettura della propria situazione in termini di punti di forza e di carenze;
-Sviluppare e potenziare competenze trasversali e metacognitive atte a favorire l’imparare ad imparare;
-Promuovere la riflessione sul personale metodo di studio, sugli strumenti e sulle tecniche proprie dei diversi linguaggi disciplinari al fine di migliorarne la comprensione e la padronanza;
-Sollecitare il recupero della motivazione e dell’interesse degli alunni.

Area D Didattica laboratoriale Sito WEB

Cl@ssi3.0.

Il progetto, rivolto agli alunni del plesso di scuola Secondaria G. Pascoli prevede l’impiego di ambienti e dispositivi digitali per l’inclusione e l’integrazione in coerenza con la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità e con il Piano Annuale dell’inclusività dell’istituto.

Nel nostro Istituto l’informatica rappresenta da sempre un  metodo e uno  strumento di lavoro trasversale a tutto il curricolo consentendo di reperire, conservare, produrre, ricercare, valutare, scambiare informazioni, comunicare e partecipare a reti collaborative tramite Internet. Essa stessa si configura come ambiente di apprendimento e come condizione per amplificare le conoscenze.

La realizzazione di nuovi ambienti multimediali consentirà inoltre di creare all’interno dell’istituto una comunità di pratica, conseguentemente di potenziare le opportunità di apprendimento per gli studenti, gli stimoli e le occasioni per l’apprendimento organizzativo, favorire la comunicazione all’interna ed esterna.

Finalità

  • Realizzare ambienti multimediali che permettano a docenti e discenti di utilizzare
  • strumenti didattici tecnologici e servizi on line  quindi naturalizzare le NT
  • Innovare la Didattica attraverso l’utilizzo delle TIC
  • Creare ambienti di apprendimento inclusivi.

Didattica laboratoriale

Una discreta percentuale di studenti si colloca nelle fasce 1, 2 delle prove standardizzate di Lingua Italiana Inglese  e Matematica.

Si ritiene che il potenziamento delle competenze digitali, di cittadinanza e costituzione  possa avere una ricaduta positiva sui processi di apprendimento.

Finalità

  • Fare delle nuove tecnologie un ambiente di apprendimento innovativo in grado di incidere positivamente sugli stili di apprendimento degli studenti e sulle metodologie didattiche degli insegnanti;
  • Spostare l’asse della didattica dalla trasmissione discorsiva del sapere alla produzione di conoscenza attraverso il fare ed il collaborare (scuola laboratorio, classe come comunità di apprendimento, LIM  non solo come schermo ma come finestra o tavolo di lavoro).

Ampliamento dell’Offerta Formativa

L’Istituto propone alcuni progetti in orario extracurricolare a supporto e ad integrazione della normale attività didattica, con lo scopo di qualificare l’offerta formativa e di stimolare negli alunni l’interesse e la motivazione alla ricerca nei diversi ambiti del sapere.

PON Fondi Strutturali Europei – Programma Operativo Nazionale “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020.  Inclusione sociale e lotta al disagio -2a edizione

Il progetto è finalizzato a  dare seguito ai Piani di miglioramento,  contrastare la dispersione scolastica, favorire l’integrazione sociale, incentivare l’acquisizione delle competenze chiave europee.

Ceriana , un paese che suona e canta

Progettazione di una corale con realizzazione di uno spettacolo finale coinvolgente gli studenti della scuola primaria e secondaria di Ceriana.

Oltre la musica… con la musica…

Progettazione ed attivazione di un laboratorio musicale nel plesso Montessori.

Da apprendista scrittore a quasi attore…cantante e.. ballerino!

Attivazione di un laboratorio di scrittura creativa e di teatro coinvolgente gli studenti della scuola primaria e secondaria dell’istituto.

Manuale di sopravvivenza nella giungla del digitale

Il modulo è rivolto principalmente ad alunni con Disturbo specifico dell’apprendimento che potranno  sviluppare e maturare un

bagaglio di competenze relativo all’uso degli strumenti compensativi digitali.

Family learning

Il modulo, attraverso un ciclo di conferenze

mirate al potenziamento delle competenze genitoriali, ha lo scopo di creare un’intesa

solidale e permanente tra insegnanti, genitori e operatori sociali. E’ rivolto a tutti i genitori dell’I.C.

Matematica finanziaria

Il modulo comporta l’attivazione di un laboratorio di matematica finanziaria e al risparmio.

PROGETTO PON Competenze di base – 2a edizione

Il progetto ha lo scopo di sollecitare le competenze di base attraverso i seguenti moduli:

La webtv dei ragazzi ( 2 moduli)

Attivazione di una redazione giornalistica; gli articoli prodotti riguarderanno i personaggi famosi che hanno soggiornato a Sanremo nel passato.

Con il piede giusto ( 2 moduli)

Attivazione di un laboratorio per il consolidamento delle competenze in ambito matematico scientifico

Green maths

Attivazione di un laboratorio incentrato sulle tematiche dell’Agenda 2030.

Summer Time

Organizzazione di un corso  intensivo di lingua Inglese nel periodo estivo per potenziare le competenze di base degli  studenti della scuola primaria del plesso Scaini.

Give me five

Organizzazione di un corso  intensivo di lingua Inglese il sabato mattino per potenziare le competenze di base degli  studenti della scuola primaria del plesso Poggio.

PROGETTO PON SVILUPPO DEL PENSIERO COMPUTAZIONALE, DELLA CREATIVITA’ DIGITALE, E DELLE COMPETENZE DI CITTADINANZA DIGITALE A SUPPORTO  DELL’OFFERTA FORMATIVA

Il progetto, volto a promuovere le competenze digitali e a prevenire l’uso distorto della rete e il fenomeno del cyberbullismo, prevede nel corrente anno scolastico la realizzazione del seguente modulo:

Smontiamo il cyberbullo

Realizzazione di un Presidio Virtuale Antibullismo, nonché l’impiego di piattaforme e-learning, social network, videoconferenze, chat… al fine di contrastare il fenomeno-

    DELF  

Il progetto è finalizzato all’acquisizione delle competenze di base per il superamento delle 4 prove del DELF A1/A2, nel rispetto del Quadro europeo comune di riferimento per le lingue.
Prevede :
acquisizione del lessico, della grammatica, della fonetica di base

attività di comprensione orali e scritte
produzioni scritte
simulazioni divise secondo le 4 prove dell’esame
consigli e strategie per il conseguimento di una preparazione mirata al nuovo DELF A1/A2; esame finale e acquisizione dell’attestato di superamento dell’esame

E’ destinato agli alunni delle classi terze dell’Istituto Comprensivo Sanremo Levante e, come da richiesta, agli ex-alunni della già scuola media Pascoli che stanno attualmente affrontando il primo/secondo anno di scuola superiore.
Il progetto DELF A1 prevede per ogni corso avviato, costituito da 15/18 alunni ciascuno, un ciclo di 25 ore di lezione, finalizzate all’acquisizione delle competenze necessarie per affrontare l’esame che porterà al conseguimento della certificazione internazionale di conoscenza e padronanza della lingua francese. 

Progetto Gemellaggio

La Scuola Media dell’Istituto Comprensivo Levante propone ai ragazzi che la frequentano una nuova iniziativa culturale che prevede uno scambio  con ragazzi francesi frequentanti  la classe di quatrième di un  Collège di francese. Il progetto della nostra scuola vedrà gli alunni delle classi terze (3A e 3B) entrare in corrispondenza epistolare con altrettanti alunni francesi. Lo scambio   potrà trasformarsi anche in corrispondenza informatica attraverso mail, video ecc. Tale attività sarà concretizzata in un incontro tra i ragazzi da realizzare verso la fine dell’anno scolastico.
Questa iniziativa concorre alla crescita personale dei partecipanti attraverso l’ampliamento degli orizzonti culturali grazie alla socializzazione con ragazzi di nazionalità diversa, al confronto con essi e con il loro mondo.
Anche gli alunni poco motivati allo studio di una lingua straniera, in un progetto di scambio, può senz’altro migliorare il loro interesse per la disciplina stessa nonché la loro applicazione, dal momento che ne possono in tal  modo vedere le finalità concrete.

Stages di studio in Inghilterra

Dall’anno scolastico 2013/2014 l’I.C. Sanremo Levante organizza uno stage di studio in Inghilterra della durata di una settimana durante la prima quindicina del mese di Settembre. Esso ha luogo presso scuole di Lingua qualificate e consente ai ragazzi di fare una piacevole esperienza  che arricchisce le loro competenze linguistiche, sollecitate dallo studio sistematico e dagli stimoli proveniente da un ambiente linguistico reale e motivante. Gli studenti frequentano lezioni di lingua Inglese, fruiscono di laboratori, attività ricreative  

Progetto Prescuola

Il progetto consente l’organizzazione di  un servizio di  pre accoglienza giornaliero dislocato nei   plessi di scuola dell’Infanzia e Primaria dell’Istituto nella fascia oraria antecedente l’avvio delle lezioni a partire dalle 7.30  in risposta alle  motivate esigenze avanzate dalle famiglie degli alunni. Causa l’elevato numero delle richieste, per fruire del servizio è richiesta dichiarazione del datore di lavoro attestante l’orario lavorativo dei genitori.

Bambini: parliamone insieme

Sempre di più negli ultimi anni del terzo millennio media, stampa, letteratura e pubblicazioni nel settore della pedagogia e sociologia prendono atto, spesso in un ottica di tipo rinunciatario,  di come la famiglia come agenzia educativa stia cambiando aspetto e modi di interfacciarsi con altre agenzie educative, prime tra tutte la scuola. Cresce il disagio dei docenti e delle famiglie in un aumento preoccupante di rapporti spesso antagonisti, o di scarsa collaborazione, sicuramente di forte diminuzione della fiducia che le famiglie ripongono nella scuola e nelle possibilità che la scuola ha di incidere positivamente nella vita dei bambini e dei ragazzi.

I docenti della scuola dell’infanzia, accanto agli educatori degli asili nido sono i primi ad accorgersi di questo sgretolamento di relazioni proficue, nella misura in cui appartengono ai primi ordini scolastici che accolgono bambini  molto piccoli e le loro famiglie, con il carico, soprattutto all’inizio, emozionale che tale accoglienza comporta. La finalità di questo progetto è proprio quello di costruire dei rapporti scuola –famiglia basati sulla percezione che il contesto scolastico possa costituire un ambiente in cui si venga accolti, in cui insieme si possano discutere e risolvere problemi, si possano condividere scelte e strategie sia tra genitori e docenti che tra genitori e genitori.

Doposcuola Bussana

Il progetto comporta la realizzazione di un doposcuola nei pomeriggi del giovedì e del venerdì attivo nel plesso di Bussana. Gli studenti saranno impegnati  sia nello svolgimento dei compiti domestici, sia nella attivazione di un laboratorio musicale.

Progetto genitori

Si sperimenteranno, poiché rivelatesi nel tempo proficue, forme di collaborazioni volontarie con le famiglie ai fini di promuovere azioni di salvaguardia degli edifici scolastici comportanti interventi di piccola manutenzione.

La procedura seguita è la seguente:

  1. Individuazione di interventi urgenti di piccola manutenzione; comunicazione conseguente all’Ente Locale proprietario dell’Immobile; richiesta al medesimo di autorizzazione a procedere e di sostenimento delle spese per l’acquisto dei materiali necessari;
  1. Individuazione di collaborazioni volontarie tra le famiglie;
  2. Avvio della attività;
  3. Invio di report conclusivo all’Ente locale.

A come arte

I cambiamenti sociali stanno influenzando le relazioni e le opportunità di apprendimento delle persone anziane e dei bambini più piccoli. Questi ultimi crescono in famiglie più piccole e hanno sempre meno opportunità di contatto con generazioni diverse.

Il progetto si propone come uno spazio e un tempo in cui ogni bambino e ogni anziano possono incontrarsi e stare bene insieme.

 L’arte diventa un momento in cui sensibilità, fantasia, riflessione e invenzione sviluppano la personalità e le conoscenza.

Il progetto è destinato ai bambini frequentanti l’ultimo anno della Casa dei Bambini Montessori e agli anziani della Residenza Franchiolo.

Il progetto si articola in due momenti:

 A scuola per  i bambini e in struttura per gli anziani è previsto una prima fase di osservazione, analisi e conoscenza del quadro e dell’artista;

incontri a cadenza settimanale durante i quali, bambini e anziani, si ritrovano per creare momenti di condivisione e per “ fare insieme” attività laboratoriali;

Il progetto terminerà con un rinfresco e un’esposizione in struttura dei quadri prodotti,  di filmati, foto ed informative aperto alle famiglie dei bimbi e degli ospiti e a tutti gli amici interessati al progetto.