Tutti in scena
La Scuola Primaria di Poggio propone un PON Teatrale
Eugenio Barba, uno dei più importanti registi-pedagoghi del Novecento, definisce il teatro “il luogo dei possibili”.
Il teatro in quanto percorso, può diventare l’ambiente caldo incui l’uomo riesce a crescere e a sviluppare il propriobenessere fisico e psichico. Il teatro inteso come processo diformazione dell’attore-persona sta a metà strada tra l’intimitàpiù nascosta dell’individuo, cioè le sue paure, i suoi sogni, lesue emozioni, e la realtà completamente esterna della vitareale, ovvero il giudizio dell’altro, il ruolo sociale, l’aspettopiù formale dei rapporti. Questa sua posizione medianapermette che venga vissuto come luogo in cui è possibilegiocare, cioè fare esperienza sia della propria interiorità, siadella realtà esterna senza l’ansia normalmente provocatadall’errore e dal giudizio.
Un percorso teatrale è essenzialmente educativo, in quantoimplica un lavoro su se stessi e con gli altri e riguarda leazioni dell’attore-persona. Il centro di tutto è l’individuo nellasua naturalità, l’unico strumento che gli serve per creare è ilsuo corpo. Creare, agire, sperimentare, mettersi in discussionepermette all’uomo di costruire la propria identità, che neorienta poi le scelte concrete.
L’uomo in quanto uomo è un essere creativo ed in questadimensione non sussistono modelli giusti o sbagliati.
L’esperienza teatrale, vista nella dimensione protetta ed accogliente del laboratorio e pensata in relazione alle reali esigenze dei ragazzi, ai loro interessi ed alle loro capacità, rappresenta uno stimolo fondamentale all’espressione della creatività personale, alla scoperta di sé e all’interazione cooperativa con gli altri.